Nell’industria automobilistica, la rilevazione dei gas è una tecnologia essenziale per garantire la sicurezza degli operatori e ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi. Gli stabilimenti di produzione e le officine sono ambienti complessi, con numerosi processi che possono generare emissioni di gas pericolosi o nocivi. Tra questi troviamo i gas di saldatura, i vapori di solventi, i prodotti chimici usati nelle verniciature e persino le emissioni derivanti da reazioni chimiche nei trattamenti di materiali.

Industria automobilistica: i vantaggi della rilevazione gas
All’interno dell’industria automobilistica l’adozione di sistemi di rilevazione gas aiuta le aziende a monitorare questi ambienti in tempo reale, consentendo di identificare rapidamente situazioni di pericolo e di prendere misure correttive per proteggere i lavoratori e il territorio circostante. Tra i principali vantaggi troviamo:
- Sicurezza dei Lavoratori: Gli operatori nei siti di produzione automobilistica sono spesso esposti a gas potenzialmente nocivi, come monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOₓ), e composti organici volatili (VOC) emessi durante i processi di saldatura, verniciatura e assemblaggio. Rilevare tempestivamente questi gas è fondamentale per evitare intossicazioni o esplosioni.
- Protezione dell’Ambiente: Il controllo delle emissioni industriali aiuta a minimizzare l’impatto ambientale degli stabilimenti automobilistici. I gas nocivi non trattati possono infatti contribuire all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico.
- Efficienza Operativa e Conformità Normativa: Rispettare le normative ambientali e di sicurezza è fondamentale per le aziende automobilistiche. L’installazione di sensori di gas avanzati permette di monitorare in tempo reale le emissioni e di garantire che i livelli di inquinamento siano sempre entro i limiti imposti, evitando sanzioni e fermi produttivi.


Tecnologie per la rilevazione gas nell'industria automobilistica
Nel settore automobilistico si utilizzano diversi tipi di sensori, ciascuno progettato per rilevare specifiche tipologie di gas. Ecco i più comuni:
- Sensori Catalitici: Utilizzati principalmente per la rilevazione di gas infiammabili, questi sensori sfruttano la combustione del gas su una superficie catalitica. Sono comuni in ambienti in cui vi è il rischio di presenza di vapori infiammabili, come nelle aree di verniciatura e di trattamento delle superfici.
- Sensori Elettrochimici: Questi sensori sono ideali per rilevare gas tossici come il monossido di carbonio (CO) e l’anidride solforosa (SO₂). Vengono utilizzati in aree con processi di combustione o in ambienti chiusi dove potrebbero accumularsi gas pericolosi.
- Sensori a Infrarossi (IR): Questi sensori rilevano gas come CO₂ e idrocarburi attraverso la misurazione dell’assorbimento della luce infrarossa. Sono particolarmente efficaci nel monitoraggio di emissioni industriali e per tenere sotto controllo i livelli di CO₂ nelle aree di lavorazione.

Industria automobilistica: le applicazioni più comuni
I sistemi di rilevazione dei gas trovano applicazione in diverse aree chiave all’interno degli stabilimenti di produzione automobilistica:
- Aree di Verniciatura: Qui vengono usati solventi e prodotti chimici che emettono composti organici volatili (VOC) e altri gas tossici. La rilevazione di questi gas permette di mantenere i livelli di concentrazione entro limiti di sicurezza, proteggendo sia i lavoratori che l’ambiente.
- Zone di Saldatura e Assemblaggio: Questi processi generano gas come monossido di carbonio, ossidi di azoto e ozono, tutti potenzialmente dannosi. I sensori posizionati nelle aree di saldatura aiutano a mantenere un ambiente sicuro per gli operatori.
- Monitoraggio delle Emissioni nei Processi di Combustione: Nei test sui motori o nei reparti di test dei veicoli, è cruciale monitorare i gas di scarico. Sensori di gas sono posizionati per monitorare i livelli di CO₂, CO e NOₓ, assicurandosi che gli impianti rispettino le normative sulle emissioni.
- Aree di Stoccaggio di Materiali Infiammabili: In queste aree, la rilevazione di vapori di idrocarburi e di altri composti infiammabili è essenziale per prevenire incendi ed esplosioni.
Scopri i nostri prodotti
I rilevatori di gas Sensitron sono adatti all’utilizzo in ogni applicazione:

SMART 3G D2
Idoneo per rilevare in aree classificate la presenza di sostanze infiammabili, gas tossici, refrigeranti e ossigeno. Certificato ATEX, IECEx e SIL2/3

SMART 3G D3
Idoneo per rilevare in aree classificate, Certificato ATEX, IECEx e SIL2/3, consente una taratura in campo non intrusiva.

SMART 3G C2
Idoneo per rivelare, in aree classificate, la presenza di sostanze infiammabili (% LFL), di gas tossici in ppm, gas refrigeranti oppure per la rivelazione di deficienza o eccesso di ossigeno.
Le nostre certificazioni
All’interno di ambienti pericolosi in cui bisogna rispettare rigorosi standard di sicurezza è importante usare prodotti certificati e in linea con le regolamentazioni. Scopri le nostre certificazioni:

ATEX
La Direttiva stabilisce i requisiti e la valutazione degli apparecchi destinati ad atmosfere potenzialmente esplosive.

IECEx
Il sistema IECEx è un sistema di certificazione internazionale. È sviluppato dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale.

SIL
Il Safety Integrity Level (SIL) è la capacità di ridurre il rischio valutato, garantendo l’affidabilità dei sistemi di sicurezza.
Esplora in realtà virtuale
All’interno del metaverso Sensitron è possibile esplorare delle realtà applicative ricostruite in realtà virtuale. Scoprite di più su chi siamo e cosa facciamo, camminate all’interno di un’area di produzione e scoprite più dettagli sui pericoli legati al gas.
