La rilevazione gas nel settore farmaceutico è fondamentale
in tutti i processi: nei laboratori, in produzione e nei processi
di lavorazione chimica fino allo stoccaggio di materiali e prodotti.
Nelle strutture per le acque reflue i rischi più comuni provengono da fonti quali fognature, vasche di aerazione, vasche di digestione dei fanghi e impianti di deodorizzazione.
All’interno di un sistema BESS (Battery Energy Storage System) è fondamentale rilevare la presenza di idrogeno, gas altamente infiammabile che può accumularsi in aree di ricarica e di deposito delle batterie.
Nell’industria cartaria la rilevazione gas è cruciale durante i processi di stampa, verniciatura e durante lo sbiancamento della carta e l’utilizzo dell’inchiostro
Gas più rilevati:
METANO (CH4), IDROGENO (H2), BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2), CLORO (CL2), AMMONIACA (NH3), ANIDRIDE SOLFOROSA (SO2), OSSIDO DI ETILENE (ETO)
Nell’industria navale la rilevazione gas è fondamentale per prevenire pericoli derivanti da gas di scarico delle navi, inoltre Il trasporto di merci pericolose via mare potrebbe richiedere un monitoraggio di gas tossici e/o inquinanti.
All’interno di edifici come ospedali e Hotel è necessario rilevare possibili perdite nei sistemi di condizionamento e refrigerazione, oltre che monitorare ambienti come cucine, mense o lavanderie.
All’interno del settore ospedaliero, in particolare all’interno di aree critiche come sale operatorie o reparti di terapia intensiva, i rilevatori gas vengono impiegati per garantire la sicurezza degli ambienti.
All’interno di autorimesse sotterranee il circolo dell’aria può risultare complesso e concentrazioni pericolose di gas potrebbero aumentare il rischio di esplosione e di avvelenamento.
Gas più rilevati:
LPG, METANO (CH4), MONOSSIDO DI CARBONIO (CO), IDROCARBURI VOLATILI (VOC)
Una macchina per la risonanza magnetica necessita dell’impiego di gas refrigeranti che rendono necessaria un’attenta rilevazione del livello di ossigeno.